Sostenibilità, ambiente, cultura: dalla Regione Emilia-Romagna 5 milioni di euro per le start-up più innovative.

Dopo l’esito estremamente positivo del bando 2021, che ha visto la concessione di contributi a 62 nuove imprese innovative dell’Emilia-Romagna, viene ora pubblicato uno dei primi avvisi della nuova programmazione Fesr 2021-2027.

Gli interventi finanziabili si riferiscono ad attività di sviluppo di risultati di ricerca, o di soluzioni tecnologiche, messe a punto dal modello di business, adattamento di prodotti/servizi alle esigenze di potenziali clienti, ingegnerizzazione di prototipi e piani di sviluppo industriale (scale-up), e apertura e/o sviluppo di mercati esteri.

Le priorità sono quelle definite dalla rinnovata Strategia di Specializzazione Intelligente (2021-2027), riassunte nei 15 ambiti cross settoriali che interessano il comparto dell’edilizia, della meccanica e motoristica, del settore agroalimentare, delle industrie della salute, della cultura, del turismo, dei servizi e, soprattutto, dell’energia e dello sviluppo sostenibile.

Uno degli elementi che caratterizzano il bando riguarda la possibilità, per gli incubatori e gli acceleratori che operano sul territorio regionale, di accompagnare i progetti con una relazione di supporto dove “tracciare” il percorso formativo e di consolidamento dedicato a queste imprese altamente innovative che muovono i primi passi. I progetti dovranno avere una dimensione minima di 100mila euro, ridotti a 50mila euro per le imprese dell’industria culturale e creativa. Il contributo a fondo perduto potrà arrivare a un massimo del 55%, fino a 150mila euro complessivi.

 

FONTE: Regione Emilia-Romagna