Sisma Emilia: al via a Ferrara i lavori al complesso di San Domenico

Con una prima tranche di fondi, per circa 300mila euro, parte il progetto di recupero dell’antico convento di San Domenico, complesso fondato nel XIII secolo dai padri domenicani e oggi in uso agli uffici comunali. È infatti stata avviata la procedura di selezione dell’impresa che si occuperà della ‘fase O’ dei lavori, ossia la messa in sicurezza dell’ex refettorio, area interna che si presenta gravemente compromessa dalle scosse, tanto che il tetto ha ceduto ed è stata perimetrata. La procedura per individuare la ditta che realizzerà l’intervento avviene su piattaforma online SATER, accessibile all’indirizzo https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/help/guide. Il termine per la presentazione delle offerte è previsto il 15 dicembre alle 13. L’impresa che sarà così individuata si occuperà, in questa prima fase, della rimozione della copertura (che attualmente è parzialmente crollata), e della realizzazione di una nuova copertura leggera in acciaio, oltre che dell’installazione di ponteggi interni ed esterni a ridosso delle pareti in muratura.

L’iter ha finora previsto la redazione e il passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo, per la riparazione e il miglioramento strutturale post sisma del complesso e degli uffici, per un complesso di lavori da circa un milione di euro, suddiviso in quattro lotti. A seguito della messa in sicurezza dell’ex refettorio, azione preliminare fondamentale, si procederà con le successive fasi. La fase 1 interesserà la porzione attualmente in uso alla questura e ai servizi demografici, quindi l’area di intervento si sposterà nei locali del dipartimento di sanità pubblica e l’ultima parte riguarderà gli spazi degli attuali uffici anagrafe.