
Si è tenuta, dal 7 al 9 ottobre 2025, a Roma, la Conferenza “Città nel futuro 2030–2050”, promossa da ANCE e diretta da Francesco Rutelli (cfr. materiali illustrati durante la Presentazione della Conferenza).
L’iniziativa è stata realizzata con Cassa Depositi e Prestiti, in qualità di Main Partner, con Confindustria Ceramica Raggruppamento laterizi, Federbeton Confindustria, Heidelberg Materials, Intesa Sanpaolo, Invimit e La Soatech S.p.A., in qualità di Supporting Partners, in collaborazione con Gruppo Maggioli e Urban Vision, con il contributo del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con la Media Partnership di Diario DIAC e Radio 24.
La duplice prospettiva, richiamata nelle date del 2030 e del 2050, individua i temi strategici dai quali dipende il futuro delle nostre città su cui è incentrato questo evento di rilevanza internazionale: la rigenerazione urbana, l’adattamento climatico, l’emergenza abitativa, la rivoluzione digitale, l’intelligenza artificiale e il governo delle acque.
“Parlare di città non è solo un tema urbanistico, ma riguarda tutta l’economia del Paese – ha spiegato la Presidente dell’ANCE, Federica Brancaccio – Dove c’è lavoro non c’è casa e viceversa mentre ci sono intere aree del Paese che si stanno spopolando, una riduzione drastica di residenti nel Mezzogiorno e una concentrazione in alcune aree del Nord […] Occorre un cambio di passo: abbiamo accolto con grande favore l’annuncio di un Piano Casa lanciato a fine agosto dalla Premier Meloni. Ci auguriamo di trovare le prime risposte nella prossima Legge di Bilancio”.
Sono stati diversi i membri di rappresentanza delle principali istituzioni italiane ed europee che sono stati coinvolti nella manifestazione. Riportiamo, di seguito, i principali commenti:
– il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, “Servono trasformazioni profonde per riorganizzare, modernizzare e migliorare l’intero assetto urbano anche attraverso una solida collaborazione tra settore pubblico e privato”
– il Vice Presidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, “L’emergenza casa investe tutti i Paesi dell’Unione. Da qui la proposta di un Piano europeo per la casa a prezzi accessibili”
– il Vice Premier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, “Sottolineo l’importanza di un Piano Casa che punti sulla rigenerazione dei centri storici e delle periferie con una legge quadro nazionale e incentivi stabili”
– il Ministro per le Riforme e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, “Necessita un assetto normativo all’altezza dei tempi. Semplificare significa assicurare la certezza del diritto”
– il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, “Il Piano ha rappresentato per l’Italia una start-up, ma ora occorre coinvolgere anche i capitali privati, con regole certe”
– il Sottosegretario all’Economia con delega al patrimonio immobiliare pubblico, Lucia Albano, “E’ chiaro che l’abitare non può essere un lusso, ma un diritto”
– il Presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, “Le rigenerazioni urbane non devono essere solo fisiche, ma accompagnate da politiche di sviluppo lavorativo, ambientale e sociale”
– la Segretaria PD, Elly Schlein, “L’emergenza abitativa è reale in questo Paese. Occorre lavorare ad un grande investimento sulle case popolari, perché anche qui le liste d’attesa sono troppo lunghe. E serve una legge che regoli gli affitti brevi”
– il Senatore, Carlo Calenda, “Manca un vero Piano Casa. Non è solo una questione di fondi ma anche di risorse professionali e tecniche e di funzioni amministrative da ripensare”
– il Presidente del Gruppo Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, “Serve un salto culturale per superare il pregiudizio che accompagna l’attività imprenditoriale. “Gli interventi di semplificazione non devono essere diretti verso la burocrazia ma devono agevolare cittadini e aziende”.
Sotto i riflettori della Conferenza, oltre al tema della casa, anche quello sull’adattamento delle città delle nuove infrastrutture contro il dissesto idrogeologico, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Vice Ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, e del Presidente Earth and Water Agenda, Erasmo D’Angelis.
Hanno animato il dibattito della seconda giornata anche il Direttore Mit Senseable City Lab, Carlo Ratti; l’Amministratore Delegato di Cdp, Dario Scannapieco; l’Amministratore Delegato di Urban Vision Group, Gianluca De Marchi; l’ex Commissario europeo, Paolo Gentiloni; il Presidente della Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’UE, Irene Tinagli; il Presidente di Legacoop, Simone Gamberini; il Presidente dell’Unione Province d’Italia, Pasquale Gandolfi; il Presidente CONSAP, Sestino Giacomoni; il Presidente della Regione Abruzzo, nonché delegato della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Marco Marsilio. Presenti anche Guido Castelli, il Commissario straordinario del Governo per Ricostruzione sisma 2016 e Piero Petrucco, Presidente FIEC.
Ad aprire la giornata conclusiva della Conferenza, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo: “Le città rappresentano l’identità di un Paese, il luogo in cui si intrecciano memoria e futuro. Costruire la città del domani significa rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e cittadini, con un modello di sviluppo sostenibile e condiviso”.
Particolarmente seguita la tavola rotonda, moderata da Giorgio Santilli, Direttore di Diac, “Per un nuovo inizio: il rapporto tra un pubblico consapevole e un privato al servizio della città”, con Carlo Borgomeo, Federica Brancaccio, Carlo Cerami, Davide Ciferri, Alessandra dal Verme, Ambrogio Prezioso, Christian Rocchi e Stefano Scalera, Amministratore delegato di Invimit.
In contemporanea, sono stati illustrati i progetti e le buone pratiche raccolti durante le tappe territoriali di “Città in scena”, un appuntamento che ha messo a confronto le migliori esperienze nazionali e internazionali e ha spinto un dialogo fra realtà imprenditoriali, associative e professionali sui temi e le urgenze da affrontare per la crescita sociale, culturale ed economica delle nostre città.
-> per la registrazione dell’8 mattina, cliccare qui.
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In allegato il Dossier stampa e la Scheda stampa dell’iniziativa ANCE.
FONTE: ANCE