Il focus sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”, estrapolato dal Rapporto ASviS 2025, offre una fotografia complessa della situazione delle città italiane ed europee, evidenziando una stabilità di fondo che nasconde però forti contrasti tra miglioramenti ambientali e peggioramenti infrastrutturali e sociali.
In Italia, l’indice composito per il Goal 11 risulta stabile nel lungo periodo, frutto di tendenze opposte:
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Miglioramenti: diminuiscono i giorni di superamento dei limiti di PM10 (dimezzati rispetto al 2010, anche se ancora sopra l’obiettivo 2030) e si riduce la quota di famiglie con difficoltà di accesso ai servizi essenziali.
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Peggioramenti: aumenta l’uso del mezzo privato per andare al lavoro, cresce l’abusivismo edilizio e si registra un leggero calo nell’offerta del trasporto pubblico.
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Rischio Idrogeologico: tra il 2015 e il 2020 è aumentata la quota di persone esposte al rischio alluvioni (+1,5 punti percentuali), rendendo difficile raggiungere il target di riduzione previsto per il 2030.
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Sicurezza Stradale: sebbene i feriti in incidenti stradali siano diminuiti, il calo non è sufficiente per centrare l’obiettivo europeo (dimezzamento delle vittime).
Il Rapporto denuncia forti disuguaglianze territoriali: nonostante i fondi del PNRR e della coesione, i Comuni faticano a investire a causa della carenza di personale, ridotto di 120mila unità in dieci anni, indebolendo la capacità amministrativa e progettuale.
Sul fronte abitativo, l’Italia presenta dati peggiori della media UE per disagio abitativo grave, con l’edilizia residenziale pubblica scesa al minimo storico del 2,4%.
Manca inoltre un quadro normativo adeguato, per quanto riguarda una legge quadro sul consumo di suolo e il ritardo nell’attuazione dell’Agenda urbana nazionale.
Per invertire la rotta, l’ASviS avanza diverse proposte chiave:
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Approvare una riforma organica del governo del territorio e una legge sulla rigenerazione urbana
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Rendere operativo il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC).
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Potenziare le infrastrutture verdi urbane
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Accelerare sulla mobilità sostenibile e sull’efficienza energetica degli edifici (Direttiva Case Green)
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Rafforzare le politiche per le aree interne e montane