
Nella giornata di Lunedì 14 aprile 2025, la Commissione consiliare di Modena, presieduta dall’Assessore Carla Ferrari, ha preparato il documento di indirizzo per stabilire gli obiettivi prioritari del Piano Urbanistico Generale del Comune di Modena, che verrà approvato la prossima settimana dal Consiglio comunale.
L’iniziativa arriva alla fine del percorso partecipato “Sei la mia città. Rigeneriamo Modena” partito lo scorso ottobre: i privati potranno presentare le proprie manifestazioni di interesse e presentare propri progetti attraverso due finestre temporali, una più vicina per idee già definite e una più lontana per obiettivi da cogliere in un arco di tempo più lungo.
I temi emersi alla fine dell’iter partecipativo sono otto:
1) Mobilità lenta e sostenibile
2) Vivibilità degli spazi pubblici
3) Verde e parchi da valorizzare
4) Misure per l’adattamento al clima, l’ambiente e la salute
5) Luoghi di aggregazione e servizi al quartiere
6) Partecipazione dei cittadini
7) Amministrazione condivisa
8) Riqualificazione di aree ed edifici nei quartieri.
Tra questi, sono state individuate tre tipologie tematiche per gli interventi affidabili all’Avviso pubblico destinati ai cittadini:
1) Mobilità lenta: pedonalizzazione degli spazi pubblici e istituzione di zone a 30 km/h, valorizzazione di percorsi ciclabili e pedonali, connessione e integrazione di percorsi esistenti, creazione di nuovi tratti ciclabili e pedonali, misure per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni, collegamenti tra la città e le frazioni, regolazione e organizzazione della sosta, oltre a un ripensamento delle sezioni stradali.
2) Parchi e verde ecologico e ambientale: creazione di nuovi boschi urbani, realizzazione di nuovi parchi e aree verdi attrezzate, valorizzazione delle aree verdi già esistenti, desigillazione di aree urbane, piantumazione di nuovi alberi lungo le strade e interventi per allestire aree verdi con funzione di mitigazione.
3) Servizi e luoghi che promuovono e rafforzano le relazioni: piazze scolastiche, spazi di aggregazione, valorizzazione delle piazze esistenti, miglioramento della vivibilità, centralità delle persone, introduzione di nuove attrezzature, cura e decoro degli spazi pubblici, creazione di luoghi per sostare e socializzare, presenza di aree ombreggiate e garantire la sicurezza sia diurna che notturna.