Pubblicati i bandi 2023 di Fondo per l’Innovazione (Innovation Fund) per progetti mirati alla riduzione delle emissioni di gas serra

Il Fondo per l’Innovazione è uno dei principali programmi di finanziamento a livello mondiale per la dimostrazione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, attivato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di supportare progetti altamente innovativi, che introducano tecnologie, processi, business model, prodotti o servizi che abbiano la potenzialità di ridurre le emissioni di gas serra.

I settori che possono partecipare ai bandi del Fondo sono:

  • settori industriali ad alta intensità energetica, compresi il settore della cattura e dell’utilizzo del carbonio (CCU) e il settore dei prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio;
  • progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico di CO2 (CCS);
  • tecnologie innovative per la produzione di energia rinnovabile;
  • tecnologie di stoccaggio dell’energia.

Nell’ambito dell’Innovation Fund, la Commissione Europea ha pubblicato due nuovi bandi:

  1. Net Zero Technologies – contributi a fondo perduto:
  • fino al 60% dei costi supplementari sostenuti dal promotore del progetto su larga scala in conseguenza dell’applicazione della tecnologia innovativa per la riduzione o prevenzione di emissioni di gas a effetto serra;
  • fino al 60% della spesa complessiva in conto capitale del progetto per i progetti su piccola scala.

L’importo massimo della sovvenzione per progetto non deve superare il 60% dei costi rilevanti. La scadenza per presentare i progetti è fissata al 9 aprile 2024, ore 17:00.

 

  1. Bando d’asta “RFNBO hydrogen production”L’obiettivo di questo bando è sostenere in modo efficiente dal punto di vista dei costi la nuova produzione di idrogeno di origine non biologica (RFNBO). Il budget disponibile è di 800.000.000 di euro e la scadenza per presentare i progetti è fissata all’8 febbraio 2024, ore 17:00.

I vantaggi principali dello strumento delle aste sono i seguenti:

  • i rischi tecnologici e di sviluppo del progetto sono affrontati dal promotore del progetto, attraverso pagamenti basati solo sulla produzione di idrogeno verde certificata;
  • minori oneri amministrativi;
  • maggiore efficienza e precisione nell’assegnazione delle sovvenzioni, in quanto il prezzo di vendita dell’idrogeno viene determinato dal mercato, quindi dall’effettivo costo di produzione. Le sovvenzioni non vengono quindi predeterminate dal bando.