
ENEA ha divultato, sul proprio portale istituzionale, le 25 soluzioni più idonee per contrastare le cosiddette “isole di calore”, individuate al fine di migliorare la qualità dell’aria, la biodiversità e il benessere psico-fisico e per fornire alle Amministrazioni una solida base tecnico-scientifica per poter pianificare futuri interventi, che potranno poi essere replicati anche in altre aree della città.
Il progetto si inserisce nel quadro della nuova Legge europea per il Ripristino della Natura, che impone agli Stati membri di prevenire la perdita netta di spazi verdi urbani incrementandoli fino a garantire almeno il 10% di copertura arborea in ogni città entro il 2030.
Ricordiamo che il fenomeno dell’isola di calore si verifica quando la temperatura dell’aria risulta più elevata e questa differenza è imputabile direttamente all’urbanizzazione.
ENEA ha proposto soluzioni, in un’ottica di economia circolare, puntando anche su interventi flessibili e multifunzionali, tra cui:
- Alberature stradali
- Foreste urbane
- Parchi tascabili
- Microforeste urbane
- Parcheggi verdi
- Verde su binari del tram, margini stradali e corridoi di traffico
- Pensiline verdi su fermate di autobus e tram
- Parchi urbani di medie e grandi dimensioni
- Aiuole alberate per la gestione delle acque e il raffrescamento
- Arredi urbani verdi
- Pergolati vegetati
- Orti comunitari
- Giardini o orti urbani mobili
- Piastrelle vegetate per superfici orizzontali o verticali
- Salotti verdi mobili per spazi pubblici
- Tetti verdi
- Pareti verdi
- Facciate verdi
- Giardini in facciata
- Giardini della pioggia
- Canali drenanti vegetati
- Barriere verdi
- Bacini di ritenzione
- Bacini di infiltrazione
- Cinture verdi