Dal PNRR 47 milioni per investimenti nella sanità modenese

Dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) arriveranno alla sanità modenese risorse pari a circa 47 milioni di euro che saranno investiti per il potenziamento della rete territoriale e le nuove tecnologie.

I progetti sono stati illustrati da Antonio Brambilla, direttore dell’Ausl di Modena, alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria, presieduta dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che si è svolta martedì 28 settembre alla presenza di sindaci, autorità sanitarie, dell’Università e della Regione.

Il piano sarà inserito nell’accordo di programma tra Regione e Governo che sarà approvato entro la fine dell’anno, al fine di consentire di partire con i decreti sui fondi già dall’inizio del 2022. Come ha evidenziato Brambilla, infatti, «i tempi sono molto stretti visto che tutti i progetti finanziati devono essere conclusi entro il 2026».

Il piano è stato condiviso dai sindaci che hanno sottolineato la scelta strategica di potenziare la rete territoriale delle Case della salute (nel PNRR denominate Case di comunità) e Ospedali di comunità (Osco) anche sulla base dell’esperienza maturata durante la pandemia. Giudicato positivo anche il riequilibrio sulla distribuzione delle risorse sui territori.

Come è stato evidenziato durante la Conferenza, si tratta del più importante investimento sulla rete sanitaria provinciale della storia della sanità modenese, destinato a rivoluzionare e migliorare la qualità dell’assistenza garantita ai cittadini; il programma raccoglie le proposte scaturite nei mesi scorsi dalla Conferenza e viene discusso in queste settimane nei vari distretti sanitari modenesi.

Nel piano il totale degli investimenti ammonta a 47 milioni di euro, con oltre 35 milioni destinati alla realizzazione o ristrutturazione di 14 Case della salute, 3 Ospedali di comunità e 7 centrali operative territoriali, mentre quasi 12 milioni saranno investiti per investimenti tecnologici.

Tra le nuove Case della salute in programma spiccano quelle di Carpi, San Felice sul Panaro, Vignola, Pavullo e Pievepelago e quelle a Modena in via Panni e all’ex Ospedale Estense che si aggiungono agli interventi individuati con altre fonti di finanziamento.

Per quanto riguarda gli Ospedali di comunità, ai tre già aperti a Fanano, Castelfranco Emilia e Soliera si aggiungeranno altre tre strutture a Modena, Vignola e Sassuolo per un investimento di quasi 12 milioni di euro.

 

Fonte: Provincia di Modena