Dal PNRR assegnati 2,8 miliardi a 159 progetti del Programma per la Qualità dell’Abitare

L’attuazione del Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), previsto dalla Legge di Bilancio per il 2020 (Legge 160/2019), sta subendo un’accelerazione dovuta all’ingresso del Programma e dei relativi progetti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5 – Coesione e inclusione).

Dopo la pubblicazione della graduatoria, il Ministero delle Infrastrutture con apposito Decreto ha assegnato 2,8 miliardi di euro di fondi del PNRR a 159 dei 271 progetti di Enti locali, Città Metropolitane e Regioni selezionati per riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Di questi 159 progetti selezionati, 8 sono interventi “pilota” ad alto rendimento e cioè ad alto impatto strategico sul territorio nazionale.+

Tra i 159 progetti finanziati, 3 sono per la Città Metropolitana di Bologna, mentre Ferrara, Modena e Carpi hanno un progetto ciascuna.

Le proposte presentate e ritenute ammissibili dall’Alta Commissione del MIMS che ha curato la selezione, potranno essere ammesse a finanziamento anche successivamente, in caso di scorrimento della graduatoria ovvero qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.

Si ricorda che la selezione ha tenuto conto di parametri finanziari coerenti con le finalità del PNRR, come la riserva di una quota del 40% delle risorse vincolate per il Sud o l’inserimento di almeno una proposta per ogni Regione.

Per quanto riguarda le tempistiche dell’attuazione del PINQUA, se inizialmente la data di completamento dei lavori seguiva la tempistica dei fondi nazionali previsti dalla Legge 160/2020 (che ammontavano a 853,81 milioni) ed era fissata al 31 dicembre 2033, il Decreto ministeriale ha imposto agli enti titolari dei 159 progetti finanziati di rimodulare il proprio cronoprogramma, allineandolo ai termini più stringenti del PNRR che dovrà essere completato entro il 31 marzo 2026.

 

Fonte: ANCE