
Si è svolto, Martedì 16 luglio 2025, a Gaeta, il convegno di ANCE Latina, in collaborazione con il Comune di Gaeta, dal titolo “Il modello delle rigenerazioni urbane ed il recupero dei siti industriali dismessi. Gaeta e l’ex Avir” (link alla registrazione).
Il tema della rigenerazione urbana è da tempo al primo posto nell’agenda dell’ANCE e su cui è tornata la Presidente dell’Associazione, Federica Brancaccio, nel corso del convegno: “Sulla rigenerazione urbana, c’è finalmente un Disegno di Legge quasi condiviso con grande fatica che comincia il suo iter in Senato, ma la strada è ancora piena di insidie. E’ stato molto difficile mettere insieme tante visioni, siamo partiti con otto o nove testi, e ora ne abbiamo finalmente uno, ma rimangono comunque delle criticità. Una delle principali è legata al rapporto tra Regioni e Comuni. Non vorrei mai che il 77° tentativo di legge sulla rigenerazione urbana fallisse perché non si trova un punto di mediazione tra questi Enti”. Di qui l’auspicio che “l’Italia ritrovi quella capacità di limare le differenze, di confrontarsi e di trovare un punto di mediazione. E’ uno sforzo che deve fare l’intero Paese”.
L’occasione è stata utile per analizzare a fondo le opportunità e le metodologie legate alla rigenerazione urbana, con un focus particolare sulla riconversione di aree industriali che hanno esaurito la loro funzione produttiva.
Di progetto “straordinario” per l’Area ex Avir ha parlato il nostro Presidente, Stefano Betti, in qualità di Vice Presidente ANCE, che ha tenuto così a rimarcare come l’esperienza di Gaeta rappresenti, purtroppo, ancora l’eccezione e non la regola: “Serve un sistema di regole condivise a livello nazionale per mettere in campo progetti di rigenerazione urbana. Una legge nazionale che sostenga i Comuni coraggiosi, come quello di Gaeta, e che stimoli quelli più timidi a intraprendere programmi ambiziosi”.
FONTE: ANCE