Opere stradali: adottate le “Linee guida operative” per la valutazione e la realizzazione degli investimenti sulla base di criteri di sostenibilità.

Il Ministero ha firmato in data 12 settembre 2022, il decreto sulle “Linee guida operative per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche – settore stradale”, ai fini di selezionare le opere pubbliche da finanziare, coniugando gli aspetti tecnici con le dimensioni economiche, sociali e ambientali della sostenibilità fissate a livello internazionale.

Il documento descrive la metodologia di valutazione da applicare alle opere oggetto di finanziamento attraverso le dimensioni che caratterizzano la sostenibilità di un progetto (economica, ambientale, sociale e di governance), oltre che gli aspetti di natura trasportistica tipici del settore, e rappresenta uno strumento indispensabile per la valutazione ex-ante delle opere pubbliche, secondo il principio posto al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di mitigazione degli effetti della crisi climatica.

Quanto alla sostenibilità sociale di una infrastruttura, le Linee guida sottolineano l’importanza del criterio dell’accessibilità, intesa come potenziamento delle connessioni per favorire la mobilità delle persone e, in particolare, il miglioramento della fruizione delle reti da parte dei gruppi sociali più deboli e vulnerabili. Inoltre, la valutazione dell’accessibilità deve guardare all’impatto dell’opera stradale sullo sviluppo economico di un territorio e, di conseguenza, sulle prospettive occupazionali che essa genera.

Infine, poiché l’infrastruttura deve soddisfare i fabbisogni delle comunità interessate, queste devono essere informate sulle caratteristiche dell’opera e coinvolte nella discussione del progetto, così da poter esprimere le proprie istanze, attraverso strumenti diversi (tra cui il dibattito pubblico, assemblee, portali di informazione online) in grado di favorire la partecipazione dei cittadini e raccogliere input, reclami e segnalazioni.

Le Linee guida si applicheranno gradualmente ai nuovi interventi inseriti nel Contratto di Programma ANAS, a quelli dei concessionari autostradali e a quelli di competenza di Regioni, Province e Città Metropolitane e Comuni.

In allegato il DM e le Linee Guida operative del settore stradale.

 

FONTE: Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili