
Facciamo seguito alla nostra circolare n. 471/25, per ricordare che il Decreto Legge 31 marzo 2025, n. 39, convertito con modifiche nella Legge 27 maggio 2025 n. 78, ha previsto una proroga differenziata delle scadenze per la stipula delle polizze catastrofali, in base alla loro dimensione, come segue:
⇒ le medie imprese hanno ora tempo fino al 1° ottobre 2025;
⇒ per le piccole e microimprese, la scadenza è stata estesa al 31 dicembre 2025;
⇒ le grandi imprese mantengono la scadenza al 31 marzo 2025.
Il Decreto interviene anche su alcuni aspetti legati all’operatività dell’obbligo assicurativo:
⇒ applicazione di eventuali “misure sanzionatorie” in caso di mancata stipula dell’assicurazione. Per le grandi imprese, questa disposizione si applica dal 30 giugno 2025;
⇒ obbligo per gli immobili con difformità edilizie;
⇒ possibilità di assicurare i beni non di proprietà dell’impresa (es. in locazione);
⇒ monitoraggio dei premi: il Garante per la sorveglianza dei prezzi, in collaborazione con IVASS, è incaricato di monitorare le offerte assicurative per prevenire fenomeni speculativi sui premi.
A tal proposito, ricordiamo che ANAC, Banca d’Italia e IVASS hanno diffuso una Guida congiunta sulle garanzie finanziarie, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di contrastare i fenomeni fraudolenti che continuano a minacciare la regolarità degli appalti e, più in generale, degli affidamenti pubblici, soprattutto in ambito PNRR (cfr. notizia di ANCE EMILIA).
Il documento, che aggiorna e sostituisce una prima versione datata 28 maggio 2020, offre una guida dettagliata su come verificare l’autorizzazione al rilascio di garanzie e polizze fideiussorie da parte di banche, intermediari finanziari, confidi e compagnie assicurative, sia italiane che estere.