INAIL: pubblicato il documento “L’accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine per cantiere e costruzione”

Nei giorni scorsi, l’INAIL ha reso disponibile, sul proprio portale istituzionale, il documento “L’accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine per cantiere e costruzione”, dedicato alle macchine e alle attrezzature per le costruzioni, e in particolare all’«accertamento tecnico» per la sicurezza.

Partendo dal patrimonio informativo che negli anni l’Istituto ha costituito e dalle competenze maturate nell’espletamento delle attività di accertamento tecnico, la pubblicazione raccoglie 18 schede tecniche sulle macchine afferenti al TC 151 “macchine per cantiere e costruzione”, trattando le più significative non conformità rilevate, al fine di illustrare, rispetto allo stato dell’arte di riferimento, le soluzioni costruttive ritenute accettabili, e promuovere un miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le schede non contengono marchi e modelli, ma vengono comunque fornite tutte le informazioni sufficiente per indirizzare eventuali interventi di approfondimento sulle macchine da verificare, come, ad esempio, l’anno di immissione in commercio. In altre parole, anche senza indicare marchi, è possibile individuare e riconoscere i mezzi rischiosi.

In particolare, ciascuna scheda si compone di tre parti principali:

  1. Parte descrittiva, nella quale è individuata la tipologia di macchina, riportandone la denominazione specificata dal fabbricante nella dichiarazione CE di conformità e una sintetica descrizione che definisce la destinazione d’uso e le modalità di utilizzo; è inoltre specificato l’anno di immissione sul mercato al fine di definire lo stato dell’arte di riferimento e quindi individuare le soluzioni che potrebbero ritenersi accettabili; l’indicazione di tale data è utile anche in relazione all’eventuale norma tecnica di riferimento disponibile.
  2. Parte dedicata alle norme tecniche armonizzate di riferimento, dove si riporta, ove disponibile, la norma armonizzata di tipo C (o eventualmente altre norme di ausilio alla definizione del parere tecnico illustrato nel seguito), indicandone la versione e la data di pubblicazione in gazzetta ufficiale”.
  3. Parte denominataaccertamento tecnico, che si compone a sua volta di due sottosezioni:
  • una dedicata alla segnalazione di presunta non conformità, nella quale viene descritta la situazione di pericolo ravvisata, evidenziando in modo chiaro e sintetico quanto riscontrato sull’esemplare oggetto di segnalazione, con riferimento alla parte della macchina coinvolta e alla situazione di utilizzo considerata, cercando di correlare la problematica al mancato rispetto delle prescrizioni dell’allegato I, indicando il Requisito Essenziale di Sicurezza (RES) ritenuto non rispettato”;
  • un’altra incentrata sul parere tecnico, nella quale, limitatamente alle carenze segnalate e quindi ai Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) ritenuti presumibilmente non conformi, si è illustrato l’esito dell’accertamento tecnico condotto da INAIL, sulla base della documentazione fornita dai fabbricanti, di pareri già espressi dall’autorità di vigilanza del mercato, di posizioni assunte nei consessi comunitari, nonché dello stato dell’arte di riferimento.

La pubblicazione si rivolge principalmente al personale d’Impresa ma è anche molto utile al personale ispettivo e agli stessi produttori.