I dati OICE: ancora in calo il numero dei bandi

Continua a diminuire il numero dei bandi a causa della soglia fiduciaria di 139mila euro, ma i maxiappalti per interventi del PNRR pubblicati anche questo mese da Invitalia fanno crescere il valore del mercato della progettazione. Lo rende noto l’osservatorio OICE/Informatel con i dati sulle gare di ingegneria e architettura promosse a maggio. Nel dettaglio, il mese scorso i bandi di sola progettazione sono stati 274, per un valore di 148,7 milioni: rispetto ad aprile il numero sale del 3,8% e il valore cala del 35,3%, da considerare che in aprile si era raggiunto un importo altissimo. Il confronto con maggio 2021 mostra il calo del 18,9% nel numero delle gare ma una crescita del 76,2% nel loro valore. L’importo di maggio è stato raggiunto grazie ai 94,3 milioni in 8 gare di Invitalia, che da sole hanno rappresentato il 63,4% del valore totale. I primi cinque mesi 2022 si chiudono con una perdita del 39% nel numero dei bandi ma una crescita del 53,5% del valore rispetto al 2021 (l’importo medio a bando è cresciuto del 151,6%).

Per l’OICE si tratta di un preoccupante segnale di riduzione delle opportunità di mercato che si stanno polarizzando su interventi di maggiore dimensioni affidati con gare europee e su interventi di piccolo taglio sottratti a dinamiche concorrenziali. Il calo del numero delle gare di sola progettazione ha inizio con l’entrata in vigore a maggio del 2021 del decreto 77 sulle semplificazioni PNRR, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139mila euro: negli ultimi dodici mesi (giugno 2021 – maggio 2022), rispetto ai dodici mesi precedenti il numero dei bandi è sceso del 31,1%.

Cresce il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria, infatti nel mese di maggio le gare sono state 462 (+2,2% su aprile), con un valore di ben 446,8 milioni di euro (-4,6% su aprile) di nuovo uno dei valore massimi, dopo quello di aprile, nella serie storica dell’osservatorio OICE dal 1996; il confronto con il mese di maggio 2021 vede il numero calare del 23,1% ma il valore salire dell’77,0%. I primi cinque mesi si chiudono con un -41,2% in numero e +41,4% in valore sullo stesso periodo del 2021.

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di maggio sono stati 64, con valore complessivo dei lavori di 318,6 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 21,5 milioni di euro. Rispetto al mese di aprile il numero cresce del 23,1% e il valore scende del 77,0%, il confronto con maggio 2021 vede il numero scendere del 22,9% e il valore del 61,6%.
Nei primi cinque mesi del 2022 gli appalti integrati crescono del 2,7% in numero e del 156,7% in valore sul 2021. Il valore della progettazione compresa cresce del 344,6%, dai 47,4 milioni dei primi cinque mesi del 2021 ai 210,5 milioni del 2022.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore