
Il progetto OFFICIO, realizzato da ENEA nell’ambito del programma di Ricerca di Sistema, le cui attività prevedono la collaborazione del Politecnico di Milano (Dipartimento di Ingegneria Gestionale e Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito), dell’Università Politecnica delle Marche (Dipartimento Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche) e dell’Università di Bologna (Dipartimento di Architettura), ha elaborato il Rapporto “Costruire il Futuro – Off-Site e Riqualificazione Edilizia in Italia”, un focus sul metodo “Off-Site Construction”, la soluzione innovativa che si basa sulla prefabbricazione di componenti edilizi in ambienti controllati, consentendo di ottimizzare i processi costruttivi, ridurre tempi e costi di realizzazione e migliorare la qualità delle opere.
Il progetto OFFICIO si è posto l’obiettivo di analizzare la filiera OSC italiana, identificandone punti di forza, sfide e opportunità, attraverso una mappatura dettagliata: questo lavoro ha identificato 116 aziende produttrici di soluzioni per la riqualificazione edilizia, di cui 27 impegnate nell’OSC (con diversi gradi di integrazione, da soluzioni OSC complete a soluzioni parziali o semi-OSC). Si tratta prevalentemente di PMI altamente innovative, specializzate in soluzioni a secco. Particolare attenzione è stata dedicata ai settori della costruzione in legno e acciaio, che mostrano un maggiore sviluppo nel mercato delle nuove costruzioni, al fine di trasferire buone pratiche al segmento della riqualificazione edilizia.
Nel contesto dell’OSC, la sostenibilità è stata affrontata in tre dimensioni principali:
– la sostenibilità aziendale;
– l’efficienza energetica dei processi produttivi;
– l’uso di materiali isolanti alternativi e sostenibili.
Per superare le barriere culturali e normative che ostacolano la diffusione dell’OSC, il Rapporto identifica strategie mirate, tra cui la promozione dei casi di successo, l’integrazione tra gli attori della filiera, la formazione e sviluppo di competenze specifiche, l’apprendimento dalle esperienze internazionali, la creazione di nuovi modelli di business e l’aggiornamento normativo e regolatorio.