Disponibili i materiali e la registrazione del XXV Convegno nazionale di ANCE Giovani “Faro, Farò”

Si è concluso il XXV Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori Edili ANCE, dal titolo “Faro, Farò“, un momento di confronto per le nuove generazioni del settore delle costruzioni, chiamate a guidare il cambiamento verso un futuro più innovativo, sostenibile e digitale, capitanato dalla Presidente Angelica Krystle Donati, che per il suo ultimo evento da Presidente dei Giovani ANCE, ha augurato, come impegno per il futuro, di “Pensare a lungo termine, essere inclusivi, innovare senza paura, promuovere la sostenibilità, avere coraggio” -> Vai alla gallery

Nell’intera giornata si sono alternati tre panel tematici – “Per quanta strada ancora c’è da fare… amerai il finale”, “Nessuno escluso” e “Un mare di possibilità” – che hanno coinvolto, tra gli altri, esperti, manager e rappresentanti del mondo economico e istituzionale, tra cui Aldo Isi, Amministratore Delegato Rete Ferroviaria Italiana, Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato ANAS, Stefano Scalera, Amministratore delegato Invimit, Amedeo Manzo, Presidente BCC Napoli, Alessia Masitto, Responsabile Infrastrutture CDP, Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e Eliseo Cuccaro, Commissario straordinario Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale.

I lavori della mattina sono stati aperti proprio da Angelica Krystle Donati, che nella sua relazione introduttiva, disponibile in allegato, ha rilanciato l’impegno dei giovani imprenditori nel farsi “faro” per il settore, con uno sguardo rivolto all’innovazione e alla responsabilità sociale e ha sottolineato come “costruire il futuro significhi assumersi  le responsabilità del cambiamento con la consapevolezza che l’innovazione,  la sostenibilità e la competenza saranno le chiavi per una crescita duratura del settore”.

Sempre nella prima parte dell’evento sono intervenuti Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato, che hanno sottolineato il ruolo strategico del settore delle costruzioni per lo sviluppo del Paese e Luca Bussolino, Partner, Head of Strategy & Innovation Carlo Ratti Associati, con un’intervista esclusiva dal titolo: “Città che cambiano (se le cambiamo noi)”, che ha dato una visione sul ruolo delle infrastrutture urbane e della trasformazione della città.

I lavori del pomeriggio hanno visto l’intervento di Angelo Massimo Deldossi, Vice Presidente ANCE, che ha posto l’accento sull’importanza di governare l’innovazione, ricordando come essa non possa essere delegata, ma trasmessa e condivisa: la trasformazione digitale rappresenta non solo una sfida tecnologica, ma soprattutto una responsabilità culturale e strategica, che richiede una visione di sistema capace di coniugare competitività, sostenibilità e formazione delle nuove competenze.

Dopo la relazione di Padre Paolo Benanti che, nell’intervista dedicata al tema “L’anima dell’Intelligenza Artificiale: l’etica dell’algoritmo o dei suoi programmatori?”, ha dato la visione sul rapporto tra tecnologia e società invitando a considerare l’IA non solo come strumento di efficienza, ma come un’opportunità per riaffermare il valore dell’etica e della responsabilità nella progettazione del futuro digitale,  è intervenuto Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, che ha sottolineato come le infrastrutture siano fondamentali per lo sviluppo e la coesione del territorio.

La Presidente di ANCE, Federica Brancaccio, ha concluso i lavori sottolineando il valore e la centralità dei giovani nella filiera delle costruzioni. Ha ringraziato, in particolare, la Presidente dei Giovani ANCE per la sua guida responsabile, dinamica e coraggiosa, nonché il Gruppo Giovani per il costante impegno nel promuovere la cultura d’impresa e il dialogo con le istituzioni.



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