
Sul portale di Unioncamere Emilia-Romagna, è disponibile una sezione in cui è possibile consultare le indagini relative ai più importanti fenomeni socio-economici e i loro indicatori più significativi, utili per avere una panoramica completa delle politiche territoriali.
Dall’ultima Previsione macroeconomica a medio termine per l’Emilia-Romagna, elaborata con Prometeia, emerge che, nonostante l’allentamento della politica monetaria, in
un quadro di notevole incertezza sia economica che geopolitica, con il deciso contenimento dei massicci sostegni pubblici a favore delle costruzioni, la dinamica degli investimenti fissi lordi nel 2024 ha rallentato decisamente (+0,6%).
Nel 2025, saranno i servizi a trainare l’aumento del valore aggiunto reale regionale, si registrerà una ripresa nell’industria, ma sarà il valore aggiunto delle costruzioni a fare un ampio passo indietro a causa del depotenziamento dei bonus. Infatti, a seguito della decisa revisione dei “bonus” da tempo adottati a favore del settore, la crescita del valore dovrebbe
chiudersi con un arretramento (-1,5%). Nel lungo periodo il settore delle costruzioni ha avuto un eccezionale andamento ciclico, non riesce a trovare un equilibrio proprio e vive in un alternarsi di bolle espansive, spesso determinate da decisioni politiche e di successive crisi.