
La Giunta comunale di Bologna ha approvato l’avvio dell’intervento di rigenerazione urbana alle ex Officine Casaralta (cfr. progetto “Casaralta si apre”), dove verrà creato un nuovo comparto con funzioni ricettive, residenziali e commerciali.
Gli sviluppatori del progetto sono le nostre Imprese Associate, Tredil Bologna S.r.l, Zini Elio S.r.l e Open Project S.r.l..
L’area, compresa tra le due importanti direttrici di via Stalingrado a est e di via Ferrarese a ovest, ha una superficie complessiva di circa 50mila metri quadrati, attualmente impermeabili al 100%. Dopo la riqualificazione, l’area impermeabile si ridurrà al 30-35% e il 70% dell’area sarà a uso pubblico, includendo un parco urbano (circa due ettari) e parcheggi pubblici (circa un ettaro).
In attesa di ottenere il permesso per costruire, in data 29 maggio 2025, le Società Taurus S.r.l. e Casaralta S.r.l., proprietarie dell’area, hanno dato il via alla demolizione dei primi tra i nove edifici esistenti, che versano in un cattivo stato di conservazione.
La conclusione delle demolizioni è prevista entro l’anno, mentre nella primavera 2026 si prevede l’inizio delle operazioni di costruzione. La conclusione dei lavori è programmata per il 2028.
Il progetto di riqualificazione comprende anche l’impegno della proprietà a presentare una proposta di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, che includerà la presentazione del progetto di riqualificazione a tutta la cittadinanza.
L’operazione è compresa nel più ampio Progetto TEK (Technology, Entertainment, Knowledge) District (vedi notizia di ANCE EMILIA), che rigenererà un’area di circa 277 ettari lungo l’asse di via Stalingrado, che comprende alcuni tra i principali attori economici del Paese, come Fiera, Hera e Unipol, la Regione Emilia-Romagna e il Tecnopolo, che al suo interno ospita già l’ECMWF, il Centro meteo europeo.