Chiarimenti sull’Interrogazione in Commissione Finanze su Superbonus e cessione del credito: sconto in fattura e cessioni anche nel 2024

Nella seduta del 24 ottobre 2023 della Commissione Finanze della Camera, la Sottosegretaria per l’Economia e le Finanze, Lucia Albano, ha risposto all’Interrogazione n. 5-01516 relativa al tema del Superbonus e della cessione del credito (LINK ALLA RISPOSTA COMPLETA).

-> Per gli interventi rientranti nel Superbonus, nell’anno 2024, la detrazione spetta nella misura:

  • del 70% per le spese sostenute dai condomìni e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche e dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale;
  • del 110% per le spese sostenute per interventi effettuati su edifici residenziali o unità immobiliari a destinazione abitativa nelle regioni per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza e per i quali sia stato accertato il nesso causale tra danno dell’immobile ed evento sismico;
  • del 110% per le spese sostenute per interventi di incremento dell’efficienza energetica, di miglioramento o di adeguamento antisismico effettuati dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari assistenziali negli immobili adibiti a strutture sanitarie.

 

-> Il DL Cessioni ha introdotto, per gli interventi ammessi al Superbonus elencati al comma 2 dell’articolo 121 del Decreto Rilancio, un generalizzato divieto di esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta.

-> Dal 17 febbraio 2023, i beneficiari del Superbonus potranno fruire esclusivamente della detrazione in diminuzione delle imposte dovute, in sede di dichiarazione dei redditi, mediante una ripartizione su più anni d’imposta.

Tuttavia, l’articolo 2 del Decreto n. 11 del 2023 ha previsto la possibilità di continuare a esercitare l’opzione per lo sconto in fattura e per la cessione del credito d’imposta in relazione alle spese sostenute per gli interventi ammessi al Superbonus per i quali alla data del 16 febbraio 2023 risulti:

a) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) nei casi di interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni;

b) adottata la Delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e risulti presentata la CILA nei casi d’interventi effettuati dai condomìni;

c) presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

È stata altresì prorogata la cennata possibilità anche in relazione agli interventi effettuati, alla data del 16 febbraio 2023, dai soggetti appartenenti a IACP, cooperative a proprietà indivisa, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale), per gli interventi in relazione a immobili danneggiati dagli eventi sismici e per gli interventi effettuati in relazione a immobili danneggiati dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le deliberazioni del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2022 e del 19 ottobre 2022, siti nei territori della regione Marche.

Pertanto, per i suddetti interventi ammessi al Superbonus, ricorrendo le condizioni appena illustrate, l’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito è prevista anche per il 2024.