
Facciamo seguito alla nostra circolare n. 461-25, per informare che è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2025, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’8 maggio 2025, che definisce le modalità operative per accedere al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, come segue:
– per gli appalti pubblici di lavori (compresi gli affidamenti a contraente generale e gli Accordi Quadro), aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025;
– per gli Accordi Quadro di lavori aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 che non abbiano accesso al Fondo di cui all’art. 26, co. 7 del D.L. Aiuti (“Fondo opere indifferibili”), con riferimento alle lavorazioni eseguite o contabilizzate ovvero annotate dal direttore dei lavori, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025;
– per gli appalti di lavori nonché gli accordi-quadro delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato, dell’Anas e degli altri soggetti operanti nei settori speciali che non applicano prezzari regionali;
– per i contratti affidati a contraente generale dalle Società del gruppo Ferrovie dello Stato e ANAS, in essere alla data di entrata in vigore del Decreto-Legge “Aiuti”, le cui opere siano in corso di esecuzione, per i quali si applica un incremento del 20% agli importi delle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2025.
Le Stazioni Appaltanti potranno inviare le istanze di accesso al Fondo, utilizzando due finestre temporali:
I° finestra temporale: 1° luglio – 31 luglio 2025, relativamente alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore lavori, ovvero annotate nel libretto delle misure dal 1° gennaio al 31 maggio 2025;
II° finestra temporale: 1° febbraio – 28 febbraio 2026 relativamente alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore lavori, ovvero annotate nel libretto delle misure dal 1° giugno al 31 dicembre 2025.
Il MIT esaminerà le domande ricevute:
– entro il 31 ottobre 2025, per le istanze presentate dal 1° luglio 2025 al 31 luglio 2025;
– entro il 31 maggio 2026, per le istanze presentate dal 1° febbraio 2026 al 28 febbraio 2026.