Biennale di Venezia, l’evento ANCE “Naturale Artificiale”, la sfida del mondo delle costruzioni per città più moderne e vivibili

Come l’interazione tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale può contribuire a ripensare le città e i luoghi della vita quotidiana: questo il filo conduttore dell’evento  “Naturale Artificiale”, secondo appuntamento del ciclo di incontri di Construction Futures Research Lab, il progetto di ricerca della Biennale di Venezia sostenuto da Fondamentale – la filiera delle costruzioni e dedicato alla sperimentazione di robotica e intelligenza artificiale in edilizia.

Esperti e docenti di campi diversi si sono confrontati con il mondo dell’edilizia in un dibattito molto partecipato e ricco di spunti di riflessione.

La Presidente ANCE, Federica Brancaccio, si è soffermata sul rapporto tra uomo e macchina come motore del cambiamento nelle costruzioni, sottolineando il percorso collettivo della filiera Fondamentale, che ha messo al centro i temi dell’innovazione, della sicurezza e della sostenibilità: “Insieme abbiamo capito che non bisogna aver paura dell’innovazione tecnologica, anche la più avanzata, perché è possibile governarla. A quel punto, rappresenta una formidabile spinta e opportunità per dare risposte adeguate a esigenze che cambiano velocemente e per migliorare la qualità del nostro lavoro e della nostra vita, a partire dai cambiamenti climatici e dalla qualità dell’abitare […] si sta maturando una consapevolezza maggiore di quanto si possa immaginare sul fatto che non c’è un futuro senza digitalizzazione”.

Un recente studio dell’ANCE, il primo studio settoriale in Europa sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nelle costruzioni, rileva che il 53% delle imprese dichiara di avere una conoscenza ancora poco approfondita dell’IA, il 42% è propenso a investire in formazione.



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