
Facciamo seguito alla nostra circolare n. 400/25, per informare che è possibile partecipare, fino alle ore 23.59 di Giovedì 5 giugno 2025, alla consultazione online aperta da ANAC sulla revisione del bando tipo n. 1/2023, aggiornato alle più recenti modifiche normative, relativo all’affidamento di contratti pubblici di importi sopra soglia di servizi e forniture, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Oggetto della consultazione è anche la domanda di partecipazione tipo, coordinata con il testo del bando.
L’aggiornamento del bando, svolto con l’ausilio del gruppo di lavoro già costituito per la redazione della sua prima versione (Consip, Invitalia, i rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca, Fondazione Ifel), aveva già tenuto conto degli effetti della piena efficacia, dal 1° gennaio 2024, della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e delle problematiche conseguenti connesse all’operatività delle diverse componenti del nuovo ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale.
La necessità di un’attività di aggiornamento è stata, inoltre, determinata dall’entrata in vigore del c.d. Correttivo del Codice degli appalti (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), che interviene sulle clausole dello schema di disciplinare richiamate dal bando tipo n. 1.
Ricordiamo, altresì, che a mezzo del Comunicato del Presidente del 14 gennaio 2025, ANAC aveva già riconosciuto la possibilità, nel frattempo, di disapplicazione delle clausole della prima versione del bando toccate dalle modifiche o integrazioni normative, facendo riferimento di volta in volta alla sopravvenuta disposizione del Correttivo applicabile nel caso di specie.
Nella nuova versione posta in consultazione, lo schema è stato comunque innovato non solo sulle parti investite dalle novità introdotte dal Correttivo ma anche con modifiche utili a risolvere problemi interpretativi e applicativi emersi in sede di prima applicazione del Codice e per meglio chiarire modalità attuative di alcuni nuovi istituti.
Il questionario con cui si svolge la consultazione online chiede quindi agli stakeholder, che possono comunque inoltrare osservazioni ad ampio raggio, di esprimersi anche su questioni relative a:
1) casi di eventuali malfunzionamenti delle piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) in relazione all’onere di rettifica del bando;
2) accesso agli atti della procedura in modalità digitale mediante acquisizione diretta dei dati e delle informazioni inseriti nelle PAD;
3) ribasso del costo della manodopera in relazione alla “più efficiente organizzazione aziendale”
4) possibilità di interpretazione che vi ricomprenda le ridotte dimensioni dell’impresa;
5) specificazione che il ribasso percentuale offerto dall’operatore economico vada calcolato sull’importo a base di gara comprensivo dei costi della manodopera stimati dalla Stazione Appaltante;
6) modifiche apportate in tema di requisiti di capacità economica e finanziaria, di capacità tecnica e professionale, di partecipazione e/o condizioni di esecuzione;
7) modalità da seguire nel ricorso all’inversione procedimentale su verifica delle offerte e della documentazione relativa all’idoneità degli offerenti;
8) modalità da seguire nei casi di malfunzionamento del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico, o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi, e del trattamento dei dati tramite il fascicolo virtuale.