Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 62 del 19 dicembre u.s, ha approvato, in esame preliminare:
- un Decreto legislativo che introduce norme per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche in attuazione della Legge annuale per la concorrenza 2021 (art. 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118). Tra le principali novità introdotte:
- l’eliminazione degli adempimenti amministrativi ritenuti non più necessari e la semplificazione di quelli non proporzionati;
- l’utilizzo della valutazione del rischio ai fini della programmazione dei controlli, in modo da focalizzarli su attività economiche che presentino un livello di rischio più elevato e da effettuare al massimo un controllo all’anno nei confronti dei soggetti che ottengono il “report di basso rischio”;
- il rafforzamento dell’utilizzo del fascicolo informatico d’impresa, valorizzandolo anche quale strumento di supporto alla programmazione, al coordinamento e allo svolgimento dei controlli;
- l’applicazione del principio della fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta delle attività economiche, in modo da minimizzare le richieste documentali e la valorizzazione di procedure collaborative e di dialogo tra amministrazioni e attività economiche che limitino, ove possibile, l’irrogazione di sanzioni;
- la valorizzazione del ricorso alle tecnologie informatiche nelle attività di controllo.
Il testo prevede, inoltre, un censimento generale dei controlli di competenza delle amministrazioni e una ricognizione su quelli svolti nell’ultimo triennio, da far confluire in un rapporto destinato al Ministro per la pubblica amministrazione al fine di elaborare un quadro di sintesi e di individuare aree di sovrapposizione e duplicazione.
Le Amministrazioni dovranno anche pubblicare, nella sezione “Amministrazione trasparente”, l’elenco dei controlli di loro competenza, da aggiornare ogni due anni.
- un Decreto legislativo che introduce disposizioni correttive al Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207, di attuazione della Direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018, che modifica il Decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il Codice delle comunicazioni elettroniche.
Il testo aggiorna e adegua le disposizioni vigenti all’evoluzione, veloce e incisiva negli ultimi anni, della tecnologia relativa ai servizi di comunicazione elettronica (connessione 5G), in particolare l’innovazione e la realizzazione delle infrastrutture digitali (ripetitori per le connessioni 5G; cavi in fibra ottica), sostenute anche dal PNRR, apportando correttivi anche alle disposizioni procedurali in un’ottica di semplificazione e riduzione dei tempi burocratici.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo i seguenti provvedimenti:
- attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale
- razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari
- regolamento concernente i compiti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in materia di minori stranieri non accompagnati