È stata pubblicata l’edizione 2025 del Rapporto dell’Osservatorio GreenER, gestito da Art-ER per conto della Regione Emilia-Romagna, che, quest’anno, analizza la diffusione delle certificazioni ambientali, energetiche e sociali tra le imprese regionali.
Le certificazioni sono anche uno strumento strategico per supportare le imprese nell’allineamento alle politiche ambientali europee e nazionali, favorendo l’adozione di pratiche di gestione sostenibile, efficienza energetica ed economia circolare.
L’analisi attesta l’Emilia-Romagna tra le prime regioni italiane per diffusione delle certificazioni ambientali:
- EMAS: 141 registrazioni, pari al 12% del totale nazionale, con Bologna e Modena come Province trainanti.
- ISO 14001: oltre 4.000 siti certificati, terza regione in Italia, con una forte concentrazione nei settori metalmeccanico, costruzioni e agroalimentare.
- EPD – Dichiarazioni ambientali di prodotto: 509 certificazioni, di cui oltre la metà nei settori edilizia e agroalimentare.
- Plastica Seconda Vita e ReMade in Italy : oltre 1.700 prodotti certificati in Regione, a testimonianza della crescente attenzione all’economia circolare e al riciclo dei materiali.
- FSC e PEFC confermano la leadership dell’Emilia-Romagna nella filiera del legno e della carta sostenibile.
Il Rapporto presenta, inoltre:
- alcuni approfondimenti sulle materie prime critiche (Critical Raw Materials);
- la valutazione ambientale delle start-up nell’ambito del Progetto ECOSISTER;
- le novità normative legate al pacchetto europeo “Omnibus”
- i tavoli di lavoro nell’ambito del Regolamento Ecodesign (2024/1781/UE).
FONTE: Regione Emilia-Romagna