In data 22 ottobre 2025, è stato presentato il 10° Rapporto ASviS “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” dal titolo “Pace, giustizia e diritti: pilastri della sostenibilità“, presso la Camera dei Deputati, a Roma, da cui emerge che, nell’ultimo anno, gli indici relativi all’Italia mostrano un peggioramento rispetto all’anno precedente per 6 Obiettivi su 17 e un aumento solo per 3. Infatti, l’obiettivo del Rapporto è quello di offrire un’analisi aggiornata circa l’attuazione dell’Agenda 2030 nel mondo, in Europa e in Italia, avanzando proposte concrete nei diversi campi.
Dei 38 Target specifici analizzati, solo 11 (il 29% del totale) sono raggiungibili entro il 2030, mentre 22 (58%) non verranno raggiunti.
L’attuazione dell’Agenda 2030 non appare centrale nel disegno delle politiche pubbliche e le misure adottate nel 2025 non imprimono l’accelerazione necessaria e, in alcuni casi, risultano in contrasto con quanto previsto dalla Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS) 2022, adottata dall’attuale Governo a settembre del 2023.
Per imprimere un vero cambio di rotta, l’ASviS propone di attivare cinque “leve trasformative” (Governance, capitale umano, finanza, cultura e partnership) e intervenire su sei “aree strategiche” (salute; istruzione e competenze; economia sostenibile e inclusiva; sistemi alimentari resilienti e un’agricoltura sostenibile; decarbonizzazione e accesso universale all’energia; città sostenibili, rigenerazione urbana e adattamento climatico; tutela dei beni comuni ambientali).
L’ASviS propone, quindi, di:
– completare la revisione della SNSvS entro l’inizio del 2026
– definire il Piano per l’Accelerazione Trasformativa (PAT) entro la metà del 2026
– approvare un nuovo Piano Strutturale di Bilancio (PSB) nel 2027, in coerenza con il Patto di Stabilità e Crescita europeo.
Riportiamo, di seguito, i materiali dell’evento:
- comunicato stampa
- sintesi del Rapporto
- introduzione al Rapporto
- highlights del Rapporto
- presentazione del Presidente ASviS Enrico Giovannini