Partecipa alla Conferenza “Città nel futuro 2030–2050”: tre giorni di confronto a Roma sulle grandi sfide urbane – 7/9 ottobre 2025

Dal 7 al 9 ottobre 2025, si terrà a Roma la Conferenza Città nel futuro 2030–2050, promossa da ANCE e diretta da Francesco Rutelli (cfr. materiali illustrati durante la Presentazione della Conferenza). 

L’iniziativa è realizzata con Cassa Depositi e Prestiti, in qualità di Main Partner, con Confindustria Ceramica Raggruppamento laterizi, Federbeton Confindustria, Heidelberg Materials, Intesa Sanpaolo, Invimit e La Soatech S.p.A., in qualità di Supporting Partners, in collaborazione con Gruppo Maggioli e Urban Vision, con il contributo del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con la Media Partnership di Diario DIAC e Radio 24.

Viene individuata una duplice prospettiva, richiamata nelle date del 2030 e del 2050: ciò che è concretamente e ambiziosamente possibile realizzare adesso; e l’orizzonte dei prossimi 25 anni (anche secondo i traguardi delle transizioni climatica ed energetica). L’evento di rilevanza internazionale sarà incentrato sui grandi temi strategici dai quali dipende il futuro delle nostre città: 

RIGENERAZIONE; GOVERNO DELLE ACQUE; ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Per la rigenerazione urbana è tempo di concentrarsi su obiettivi e realizzazioni pragmatici, nella più lineare collaborazione tra attori pubblici e privati; il che comporta una rinnovata efficacia delle norme, della regolazione, dei controlli, con certezza e stabilità di investimenti pubblici e incentivi nazionali, regionali e locali. Adattamento e governo delle acque per rispondere alla necessità di salvaguardare e mettere in sicurezza i nostri territori. Il governo delle acque coinvolge in modo decisivo la volontà politico-istituzionale, in un Paese in cui c’è abbastanza acqua, ma prevalentemente non riusciamo a stoccarla, incanalarla, né valorizzarla a fini energetici, oltre che agricoli.

Il che, assieme a depurazione e desalinizzazioni, e alla creazione di aree di assorbimento e conservazione di acqua piovana, richiama l’importanza strategica dell’Adattamento. Gli effetti disastrosi di eventi anche a noi geopoliticamente mettono davanti a tutti il rapporto economico, umano, ecologico tra costi e benefici della prevenzione bene infrastrutturata ed organizzata degli eventi estremi – come del rischio sismico – e delle ricostruzioni post-disastri.

LA CASA

La crisi abitativa è una realtà che tocca tutta l’Europa e non riguarda solo le fasce più vulnerabili della popolazione, ma anche la classe media. Si parla, infatti, sempre più di affordable housing piuttosto che di social housing. La scarsità di alloggi accessibili, alimentata da fattori economici e demografici e dai mutamenti nelle strutture familiari, si manifesta in forme molteplici e diverse in ciascun Paese, ma la situazione è simile: prezzi delle case elevati, difficoltà di accesso per giovani, studenti, anziani, immigrati. L’offerta di edilizia residenziale pubblica è insufficiente a soddisfare il fabbisogno, e il quadro normativo e fiscale non garantisce un accesso semplice alle locazioni, né condizioni eque e fluidità nel rispetto delle regole. Un problema così complesso va affrontato – anche intervenendo su edifici e complessi abbandonati e beni pubblici in dismissione – guardando alle diverse declinazioni della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Garantire il diritto ad avere una casa accessibile e dignitosa è una sfida imprescindibile nel nostro Paese, e nell’intera Europa.


La Conferenza si aprirà alla Camera dei Deputati e vedrà il coinvolgimento delle principali istituzioni italiane ed europee; proseguirà poi al MAXXI con incontri, mostre, installazioni e dibattiti sui grandi temi dell’evoluzione urbana.

All’interno della Conferenza, verranno illustrati i progetti e le buone pratiche raccolti durante le tappe territoriali di Città in scena, il Festival promosso da ANCE e Mecenate 90.

In questa cornice, verrà esposta la mostra “Città in scena. Urban regeneration: the Italian way to a sustainable future”, prodotta dal Ministero degli Affari Esteri della Cooperazione Internazionale, che intende valorizzare le best practices di rigenerazione urbana sviluppate in Italia e promuovere le competenze e le tecnologie in materia di progettazione degli spazi urbani, dell’edilizia e dell’abitare, mettendo in risalto le eccellenze del nostro “Made in Italy”. 

 

Il programma, in continuo aggiornamento, è disponibile, cliccando qui.



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