“Osservatorio sul credito al dettaglio” di CRIF, Prometeia e Assofin: boom di mutui nel 2025

La scorsa settimana è stato presentato il 58° Osservatorio Credito al Dettaglio di Assofin, CRIF e Prometeia, da cui emerge che nei primi tre mesi del 2025 c’è stato un vero e proprio boom di erogazione di mutui (+50,2%), con una prevalenza degli acquisti dell’abitazione che aveva registrato un +8,6% nel 2024, ma che arriva a un +46,9% nel primo trimestre 2025, in un contesto di tassi di default ridottissimi, dovuti al trend degli ultimi cinque anni verso piani più sostenibili.

L’Osservatorio Assofin-CRIF-Prometeia sul credito al dettaglio è la pubblicazione che indaga in maniera approfondita i diversi aspetti del mercato del credito alle famiglie, dal credito al consumo ai mutui. Pubblicato con cadenza semestrale, il Rapporto si avvale dell’unicità del patrimonio informativo di EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, e presenta delle schede territoriali che contribuiscono ad arricchire l’orizzonte di analisi, evidenziando le specificità del mercato creditizio nelle singole regioni italiane.

Secondo l’Osservatorio, non si tratta solo di una questione di condizioni più favorevoli per le famiglie, ma anche dell’effetto della nuova impennata delle surroghe: +63,7% nel 2024, +107,7% nei primi tre mesi del 2025.

Aumentano i mutui green, passati nel 2024 al 14%, dal 12% del 2023 come anche i finanziamenti finalizzati destinati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione.

Nel primo trimestre 2025 viene confermato l’incremento dei flussi di credito al consumo (+5,9%), trainato ancora dai prestiti personali (+12,6%) e dalla buona performance della cessione del quinto dello stipendio/pensione (+7,6%).

Per contro, si rileva una flessione dei crediti finalizzati all’acquisto di altri beni/ servizi (quali arredo, elettronica ed elettrodomestici, etc.) con una contrazione del 2,1%), e le operazioni di rateizzazione con carta di credito (-2,8%)



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