
L’Agenzia del Demanio ha pubblicato la Rendicontazione di Sostenibilità 2024, redatta su base volontaria, al fine di misurare i progressi raggiunti in termini di sostenibilità ambientale e sociale nella gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, in linea con gli indirizzi del MEF e i requisiti introdotti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), recepita in Italia con il D.Lgs 125/2024.
La misurazione dei risultati è affidata a un sistema di indicatori (KPI), anche in ottica ESG, coerente con gli standard internazionali.
Gli indicatori, in una prima fase limitati alla valutazione dei singoli interventi edilizi, saranno progressivamente applicati per misurare gli impatti più generali prodotti dall’Agenzia attraverso i Piani città degli immobili pubblici: lo strumento adottato per pianificare in modo integrato la rifunzionalizzazione e la valorizzazione degli asset pubblici, in sinergia con le istituzioni del territorio.
Al 31 marzo 2025, ne sono stati firmati 22 su tutto il territorio nazionale (cfr. notizia di ANCE EMILIA), che individuano sulla base delle analisi del contesto punti di forza e criticità, obiettivi e principali strategie per attuarli.
Nel 2024 gli investimenti immobiliari hanno raggiunto un valore complessivo di 4,7 miliardi di euro, con interventi che testimoniano un impegno concreto verso uno sviluppo sostenibile e rigenerativo:
• l’85% degli interventi ha riqualificato aree urbane dismesse, restituendole alla vita attiva delle comunità;
• il 57% delle operazioni ha integrato misure di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici;
• il 42% ha adottato strategie di recupero sostenibile del territorio;
• il 100% degli interventi è stato progettato senza consumo di nuovo suolo.