
Scenari Immobiliari ha presentato nel corso del mese di aprile il Rapporto “La casa in locazione in Italia e in Europa”, realizzato in collaborazione con Abitare Co., che analizza il mercato della locazione residenziale nei grandi centri urbani europei e italiani, come Bologna, Genova, Milano, Napoli, Roma dove persistono peculiarità con ricadute sulla creazione di una domanda esigente, attrazione degli operatori della filiera immobiliare specializzati e investitori, partecipazione degli attori locali.
All’interno del report trovano spazio analisi di natura fiscale e territoriale, sociale, economica e immobiliare finalizzate a proporre possibili strategie, a livello nazionale, per lo sviluppo del comparto residenziale della locazione gestita in forma imprenditoriale, attualmente in grado di generare un valore di mercato di quasi 460 milioni di euro e a supportare gli operatori immobiliari offrendo una mappa di riferimento utile per individuare, nelle città analizzate, le zone dei capoluoghi e i comuni limitrofi che, per caratteristiche intrinseche e capacità di spesa della domanda residente, esprimono le maggiori possibilità e potenzialità di crescita per il futuro.
In Italia, al 2024, sono circa 7,7 milioni le case utilizzate per la locazione da residenti e utilizzatori continuativi (domiciliati, studenti fuori sede, giovani lavoratori e professionisti), a cui si aggiungono circa 770.000 unità residenziali a servizio della locazione breve, per un totale di oltre 8 milioni, quasi il 24% dello stock abitativo complessivo (circa al 21,5% se consideriamo esclusivamente le locazioni tradizionali).
Gli 1,31 milioni di nuovi contratti di locazione nel 2024 hanno generato un volume aggiuntivo di canoni di oltre 9 miliardi di euro annui, interessando una superficie residenziale che supera i 110 milioni di metri quadrati.

I canoni di affitto hanno registrato un incremento medio del 4,7%; e tra il 2015 e il 2024, i canoni degli affitti residenziali in Europa sono aumentati mediamente su base annua del 10,2% circa e hanno superato i 240 euro/mq/anno. Il canone medio per un appartamento nelle principali capitali europee, nell’ultimo trimestre del 2024, ha raggiunto i 1.600 euro mensili con un aumento medio del 3,2% rispetto all’ultimo trimestre del 2023. I monolocali hanno invece raggiunto un canone medio di 1.200 euro mensili con una crescita del 2,2 per cento. Il costo mensile di una stanza singola per studenti è aumentato del 3,3%, superando i 700 euro al mese.
Il livello di canone medio annuo più elevato si riscontra a Milano, dove raggiunge i 180 €/mq/. Seguono Roma, con un canone annuo di 160 €/mq, Bologna, dove è di 120 €/mq/, Napoli, di poco inferiore ai 105 euro e Genova, dove il canone medio si attesta intorno ai 90 euro.
Il mercato a Bologna è sceso nel 2024 ad un volume di circa 20.000 nuovi contratti, con un decremento in dodici mesi del 6,5%.