
Sono 9.031 le imprese che hanno acquisito una nuova attestazione SOA, entrando così nel mondo degli appalti di lavori pubblici, dal 2023 a oggi:
– 5.266 nel 2023
– 3.043 nel 2024
– 722 all’inizio del 2025.
Un dato così alto non emergeva dal 2010 e dal periodo 2005-2010, cioè agli anni della prima implementazione del sistema SOA, nato con il DPR 34/2000.
I dati sono stati messi a disposizione dall’ANAC e confermano come una quota consistente delle imprese di costruzioni nate e cresciute con il Superbonus si siano poi trasferite nel settore degli appalti pubblici, quando la stagione del 110% è rapidamente tramontata, facendo spazio ai fondi del PNRR: nel 2023, infatti, si è registrato il picco assoluto dei subappalti autorizzati (24.095). Dopo il picco del 2023, le autorizzazioni al subappalto hanno registrato una flessione scendendo a 18.807 nel 2024.
Un altro dato interessante è quello del totale delle imprese che hanno un’attestazione SOA: nel 2023, le imprese in possesso di un attestato SOA valido sono salite a 35.598, con una differenza di 4.880 imprese, rispetto al 2022.
Se incluso anche il 2024, il salto nel biennio è di 6.737 imprese attestate, pari al 22% rispetto alle imprese attestate al 2022 che diventa del 27% se considete tutte le nuove imprese entrate.
Se viene aggiunto anche il dato del primo trimestre 2025, le 9.031 imprese nuove attestate rappresentano un salto del 29,4% rispetto al dato delle imprese attestate nel 2022.
FONTE: Diario DIAC