Pnrr: Qualità dell’abitare, selezionati 271 progetti di riqualificazione urbana per un valore di 3,2 miliardi

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato la graduatoria degli interventi presentati da Comuni, Città Metropolitane e Regioni nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Legge di bilancio per il 2020), finalizzato a riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Sono ben 271 i progetti di rigenerazione urbana ammessi al finanziamento, per un controvalore di 3,2 miliardi di euro.

L’Alta Commissione istituita presso il Mims ha esaminato le oltre 290 proposte pervenute da Regioni, Comuni e Città metropolitane e ha stilato una graduatoria di progetti ammissibili al finanziamento, per un totale di 3,2 miliardi. Ai fondi inizialmente previsti (400 milioni) si aggiungono i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Pnrr.

Gli indicatori utilizzati per definire la graduatoria dei progetti hanno tenuto conto di fattori quali la sostenibilità ed efficienza energetica, la superficie residenziale recuperata dal progetto, la maggiore inclusività sociale generata.

I progetti al momento esclusi, per un ammontare di circa un miliardo di euro, potrebbero essere ricuperati in futuro utilizzando altre fonti di finanziamento. Inoltre, la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha dato ieri il via libera anche allo schema di decreto Infrastrutture che prevede l’erogazione di 90 milioni destinati al Fondo progettazione enti locali per favorire interventi di messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, con priorità alle scuole. Il decreto destina 30 milioni l’anno per il periodo 2021-2023 a Comuni, Province e Città Metropolitane per realizzare studi di fattibilità, progetti definitivi ed esecutivi, spesso frenati dalla carenza di risorse nei bilanci degli enti.

In allegato, riportiamo la graduatoria dei progetti ammessi e le slides del MIMS su alcuni dei progetti più significativi, tra i quali figura il progetto della Città Metropolitana di Bologna per la gestione innovativa dell’abitare nell’appennino bolognese.