Le “Buone Prassi Territoriali”: la Scuola Edile di Modena e ANCE EMILIA tra gli enti virtuosi

L’ANCE, anche attraverso il sistema bilaterale nazionale, è impegnata da tempo per favorire l’ingresso e la ricollocazione dei lavoratori nel settore edile.

Negli ultimi anni, la collaborazione con le istituzioni pubbliche ha portato alla stipula di alcuni Protocolli con un risvolto sociale, che mirano al reinserimento socio-lavorativo di soggetti detenuti, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e altri cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità.

L’ANCE, a seguito della sottoscrizione del Protocollo per l’inserimento socio-lavorativo di migranti vulnerabili in edilizia, ha ottenuto la Menzione Speciale 2022, nel corso della quinta edizione di “Welcome. Working for Refugee Integration” il programma di UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) volto all’inclusione socio-lavorativa dei rifugiati, unitamente alle altre Organizzazioni datoriali e sindacali firmatarie dell’intesa.

Il riconoscimento è stato assegnato per il rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati e per i risultati positivi raggiunti.

In Emilia-Romagna, l’esempio più virtuoso è stato rappresentato dalla Scuola Edile di Modena (vedi notizia di ANCE EMILIA), che, dopo aver sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Comune di Modena, Edseg Città dei Ragazzi e ANCE EMILIA Area Centro, ha avviato un progetto sperimentale per favorire l’inclusione e l’integrazione dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), offrendo loro un’occasione di formazione e inserimento nel mondo del lavoro.

In allegato, il Dossier delle Buone Prassi di interesse del nostro territorio.