Pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate “Il Sistema Catastale 2023”

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito internet la nuova edizione de “Il Sistema Catastale 2023″, con l’obiettivo di inquadrare il percorso storico ed evolutivo di automazione del sistema informativo catastale e lo sviluppo dei relativi servizi geotopocartografici quali attività fondamentali, in linea con le tematiche di lotta all’evasione e all’elusione fiscale, del diritto civile e di quelle più ampie di governo e tutela del territorio per l’intero Paese.

La brochure in oggetto presenta i principali contenuti e le caratteristiche del sistema informativo catastale e cartografico e le principali attività realizzate sulle tematiche di competenza nonché quelle allo studio e di progetto, per la messa in esercizio di innovativi sviluppi evolutivi. In particolare, la pubblicazione descrive le attuali procedure di aggiornamento degli archivi censuari, planimetrici e cartografici del catasto terreni e del catasto dei fabbricati, e i software in uso ai tecnici delle categorie professionali che, in un’ottica pienamente collaborativa e partecipativa, contribuiscono storicamente all’implementazione delle informazioni immobiliari e delle loro mutazioni nel tempo, secondo regole condivise e controlli in fase di accertamento definiti dall’amministrazione.

La nuova edizione riporta le più recenti ed interessanti novità, gli adeguamenti di carattere normativo e giuridico, le procedure di prassi, le informazioni dei principali dati segnaletici relativi alla consistenza degli archivi di catasto terreni e dei fabbricati: il patrimonio immobiliare italiano è ormai costituito da circa 86 milioni di particelle catastali, di cui oltre 60 milioni produttive di reddito. Lo stock immobiliare censito supera i 76 milioni di unità immobiliari (escluse le Province autonome di Trento e Bolzano), con una attribuzione di rendita catastale complessiva, nelle categorie “ordinarie” e “speciali”, che supera i 37 miliardi di euro.

Riguardo ai processi di aggiornamento degli archivi si conferma, per il catasto terreni e gli atti PREGEO predisposti dai professionisti, l’assoluta prevalenza del modello di approvazione e registrazione in banca dati con procedimenti di “trattazione automatica”, con punte per alcune province di oltre il 97% degli atti trasmessi.

Altre novità riguardano il catasto dei fabbricati e la procedura DOCFA per la redazione, trasmissione e registrazione in banca dati delle dichiarazioni.

Sull’aggiornamento delle intestazioni si rileva l’adozione del più avanzato software “Voltura 2.0 – Telematica”, disponibile nell’ambiente informatico della “Scrivania del Territorio”, per la predisposizione in autonomia e la trasmissione telematica delle domande di volture catastali.

Riguardo la costituzione dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU), si sono avviate a maggio del 2022 le attività di conferimento dei dati in archivio da parte dei Comuni; i relativi servizi saranno attivati gradualmente, consentendo agli enti della Pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese la fruizione dei dati contenuti in questo archivio.

Per i servizi di consultazione dal 12 luglio 2023 è consentito l’accesso alla consultazione delle planimetrie delle unità immobiliari urbane anche agli agenti immobiliari, espressamente delegati da uno degli intestatari catastali dell’immobile.

FONTE: Agenzia delle Entrate