Dall’1 gennaio 2023 le Piccole e Medie Imprese possono inviare tramite PEC all’intermediario finanziario prescelto domanda di agevolazione firmata digitalmente con eventuali allegati a valere sulla cosiddetta Nuova Sabatini, tramite compilazione on line del modulo che sarà presente sulla piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono maggiorate del 30% rispetto a quelle previste per gli investimenti in beni strumentali ordinari.
La Nuova Sabatini Green sostiene gli investimenti correlati all’acquisto, o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
La procedura dopo la domanda di finanziamento prevede:
– eventuali richieste di integrazioni all’azienda da parte dell’intermediario finanziario entro trenta giorni;
– richiesta della disponibilità di risorse da parte dell’intermediario finanziario al Ministero con impegno alla delibera di finanziamento entro il mese successivo;
– delibera dell’intermediario finanziario di concessione del finanziamento inviata al Ministero con impegno alla stipula del contratto entro trenta giorni dalla concessione del contributo pubblico
– concessione del contributo da parte del Ministero;
– stipula del contratto di finanziamento con impegno all’erogazione entro trenta giorni dallo stesso o dalla consegna o collaudo nel caso di leasing;
– entro 120 giorni da tale stipula richiesta di erogazione del contributo comprensiva della identificazione delle certificazioni ambientali di processo nel caso green e delle liberatorie dei fornitori comprensive della identificazione delle certificazioni ambientali di prodotto nel caso green;
– erogazione del contributo da parte del Ministero in unica soluzione se l’importo é sotto i 200 mila euro.
FONTE: MiSE
