Incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili: approfondimento ANCE sulle regole operative

Facciamo seguito alla circolare n.190-2024 di ANCE EMILIA, per informare i nostri Associati che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha definito nel dettaglio la disciplina dell’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili configurati in autoconsumo diffuso e di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le CER sono un modello di produzione e condivisione dell’energia rinnovabile che opera tra diversi soggetti produttori e consumatori, i requisiti principali sono che la potenza degli impianti non superiori a 1 MW e che i punti di connessione siano sottesi alla stessa cabina elettrica primaria.

Sono previsti due meccanismi di incentivazione, tra loro in parte cumulabili:

  • una tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili;
  • un contributo in conto capitale, a valere sulle risorse del PNRR, per lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti.

 

Le Regole specificano le istruzioni operative per l’accesso agli incentivi per ciascuna configurazione ammessa agli incentivi, e contengono anche Allegati e Appendice al cui interno, tra gli altri, sono disponibili schemi e modelli per la presentazione delle domande, le richieste di anticipi, il contratto stipulato col GSE.

A breve il GSE pubblicherà un nuovo strumento attraverso cui sarà possibile simulare la costituzione di una comunità energetica rinnovabile o un gruppo di autoconsumo e calcolare, oltre a costi e benefici economici, anche l’investimento iniziale e i tempi di ritorno.

I portali del GSE per l’accesso agli incentivi saranno aperti l’8 aprile p.v..

In allegato alla presente circolare è disponibile una nota di approfondimento redatta dalla nostra Associazione Nazionale, l’ANCE.