INAIL, Bando ISI 2022: dal 2 maggio si può fare domanda per i finanziamenti per la messa in sicurezza del luogo di lavoro.

La prima fase della procedura per l’assegnazione dei 333 milioni di euro di incentivi a fondo perduto messi a disposizione dall’INAIL con il Bando ISI 2022 prenderà il via il 2 maggio 2023, fino alle ore 18,00 del 16 giugno per inserire e salvare la domanda di accesso al contributo sul portale dell’Istituto.

Il Bando ISI 2022 coinvolge tutte le imprese che vogliono investire in prevenzione, attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

L’iniziativa, nel dettaglio, è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro).
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto, che riguardano il settore delle costruzioni, ricomprese in 4 Assi di finanziamento:

  1. Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Assi di finanziamento 1.1 e 1.2.
  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2.
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3.
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4.

Il sistema di accesso ai servizi online dell’Istituto è stato adeguato, introducendo due nuovi profili specifici, riservati a professionisti e società di intermediazione che eseguono esclusivamente gli adempimenti connessi con le richieste di finanziamento delle imprese.

 

FONTE: INAIL