Edilizia universitaria: UNIMORE si allarga

A fronte dell’aumento di studenti di questi ultimi anni (+ 35%), l’Università di Modena e Reggio Emilia cerca di rispondere con un massiccio investimento infrastrutturale, che la impegnerà fino al 2025. La spesa tra Modena e Reggio Emilia per i primi tre interventi in programma è di 17 milioni di euro. Grazie ad essi, ad opere concluse, l’ateneo potrà disporre di quasi 2.900 posti aula in più.

A Modena, già dal 23 agosto partiranno i lavori per il nuovo Padiglione didattico nel Campus di Ingegneria, di cui potranno beneficiare i corsi di laurea in Ingegneria e di Medicina e chirurgia, che consentirà di mettere a disposizione 1.100 nuovi posti aula. La costruzione in continuità con l’edificio denominato MO25, sorgerà su due piani più due ammezzati accanto al Centro di Medicina Rigenerativa Stefano Ferrari in Via Gottardi. Il costo totale dell’opera ammonta a 8 milioni di euro, di cui 2.700.00 euro cofinanziati da UNIMORE, 4.700.000 dal Ministero dell’Università e Ricerca, e 800.000 da Confindustria Emilia Area Centro. Saranno ricavate 2 aule da 300 posti, 1 da 200 e due da 150 posti, oltre a spazi comuni per studio, depositi e altro. I lavori si concluderanno entro febbraio 2023.

Altro corposo intervento riguarda il Foro Boario, attualmente oggetto di opere di miglioramento antisismico e di cablaggio, dove è in progetto una rifunzionalizzazione al piano terra dell’ala ovest verso Via Bono da Nonantola che consentirà di disporre di altri 429 nuovi posti aula per i corsi di laurea del dipartimento di Economia. Il costo totale dell’opera ammonta a 3.956.00 euro. L’obiettivo è quello di attivare il cantiere, se si riusciranno a reperire i finanziamenti necessari, entro il 2023.

 

Fonte: Resto del Carlino Modena