Disponibile la risposta alla nuova FAQ ANAC sulla previsione anti-pantouflage nel Bando tipo n. 1/2023

L’Autorità Anticorruzione ha pubblicato, sul proprio portale istituzionale, la risposta alla domanda frequente in merito all’interpretazione della previsione anti-pantouflage contenuta nel Bando tipo n. 1 del 2023.

Come va intesa la disposizione “Sono esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, del decreto legislativo 165 del 2001 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni?”

ANAC chiarisce che, per partecipare alle procedure di evidenza pubbliche, l’operatore economico è tenuto a rendere la dichiarazione contenuta nel DGUE, disvelando se si trovi o meno nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door), in quanto ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, ha attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei confronti del medesimo operatore economico.

In caso di false dichiarazioni, ANAC procede, previo accertamento dell’esistenza del pantouflage, alla verifica dell’esistenza delle condizioni per l’applicazione della misura prevista dal nuovo Codice dei Contratti pubblici.

 

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