Costruzioni, spinta Pnrr: +20% di opere appaltate, il 2022 verso i 55 miliardi.

L’ultimo rapporto Cresme sulle opere pubbliche appaltate di inizio agosto rileva un nuovo record di aggiudicazioni nei primi sette mesi del 2022, con un totale di 28.202 milioni di euro e un incremento del 20,7% rispetto ai 23.374 milioni del periodo gennaio-luglio 2021. Il dato dell’intero 2021 aveva fatto clamore con il record storico di 46,3 miliardi.

Il 2022 porterà certamente a un nuovo record di opere appaltate: se la seconda parte dell’anno confermerà infatti l’attuale tendenza di crescita, si dovrebbe andare oltre i 55 miliardi.
Il dato record delle aggiudicazioni non è soltanto frutto delle opere Pnrr: una spia di questo fenomeno è la crescita del settore stradale e soprattutto autostradale (+43,5%).
Il settore dei trasporti resta il primo con 9,4 miliardi di aggiudicazioni, rallentano le ferrovie (2,6 miliardi) mentre sono in forte crescita le metropolitane e le ferrovie regionali con 1,2 miliardi (+368%) ma anche i porti e le ciclovie. Il settore trainante di questi sette mesi è quello delle telecomunicazioni con 5,9 miliardi di contratti aggiudicati (12 volte lo stesso periodo 2021) mentre crescono del 15-16% il settore idrico (1,5 miliardi) e quello elettrico (3,5 miliardi).

Il risultato incoraggiante riguarda non le aggiudicazioni ma piuttosto i bandi di gara: questo vale per la sanità con 4,1 miliardi che segna una crescita del 318%, per l’istruzione del 47,5% (2,14 miliardi), ancora per le tlc con altri 5,9 miliardi in gara, per l’energia (2,6 miliardi) e per l’idrico (1.880 milioni). Complessivamente le gare pubblicate ammontano nel periodo gennaio-luglio 2022 a 34.325 milioni contro i 19.135 milioni del 2021 (+79,4%).

Bisogna sempre ricordare in materia di opere pubbliche che la gran parte di questi contratti sono appalti integrati e hanno quindi per oggetto la progettazione esecutiva solo dopo la realizzazione dei lavori e che il bando di gara non può essere considerato in questa fase un indicatore sufficientemente consolidato, per l’attuazione del Pnrr. Tuttavia il segnale é positivo.

 

FONTE: IL SOLE 24 ORE