Contributi a fondo perduto a favore delle PMI per consulenze specialistiche nel campo della riorganizzazione digitale, gestionale, finanziaria

Dal 29 novembre 2023 le Piccole e Medie Imprese dotate di Carta Nazionale dei Servizi che abbiano compilato la domanda di agevolazione on line sul sito del MIMIT (https://agevolazioni.dgiai.gov.it/) dal 26 ottobre al 23 novembre possono inviare il codice ricevuto al termine dell’upload della domanda stessa a valere sulle seguenti consulenze specialistiche derivanti da contratti della durata da 9 a 15 mesi, la cui firma è apposta e le cui spese sono fatturate e pagate successivamente all’invio del codice, per:

  • Applicazione di nuovi metodi nelle strategie di gestione aziendale, organizzativi nelle pratiche commerciali e nell’organizzazione del luogo di lavoro
  • Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • Cybersecurity, prototipazione rapida, Big data e analisi dei dati e sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA)
  • Internet delle cose e delle macchine, manifattura additiva e stampa tridimensionale
  • Robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo-macchina, simulazione e sistemi cyber-fisici, programmi di Open Innovation
  • Avvio di percorsi finalizzati all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite e all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale

Le consulenze specialistiche possono essere erogate solo dalle persone fisiche presenti nell’elenco degli Innovation manager del MIMIT, disponibile nella piattaforma di compilazione della domanda, precisando che ogni innovation manager può essere abbinato ad una sola impresa, che a sua volta ha a disposizione una sola domanda di contributo.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% fino a 40 mila euro per le Piccole e del 30% fino 25 mila euro per le Medie Imprese  in regime de minimis.

L’erogazione avviene previa richiesta di un acconto del 50% dopo realizzazione e pagamento di almeno il 50% delle attività contrattuali e il resto a saldo previa rendicontazione finale entro 15 mesi dalla concessione.