CCIAA Bologna: proroga dei termini del bando per l’eliminazione di barriere architettoniche

La Camera di Commercio di Bologna assegna contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche nei locali con accesso del pubblico favorendo  l’accesso di persone con disabilità a locali diversamente non accessibili.

I termini del bando sono stati prorogati: le domande di contributo possono essere inviate fino alle ore 13:00 di venerdì 26 maggio 2023, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma Telemaco, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa. Alle domande presentate nel periodo di riapertura termini viene destinata la quota residua del fondo disponibile dopo l’assegnazione del contributo alle imprese che hanno presentato una domanda ammissibile entro il termine originario (ore 13 del 28 aprile 2023).

I soggetti beneficiari sono le microimprese, le piccole e le medie imprese, con sede legale e/o unità locale operativa nell’area metropolitana di Bologna, iscritte al Registro Imprese/REA della Camera di Commercio di Bologna,  che hanno sostenuto e/o si faranno carico di spese relative all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Ogni impresa potrà ottenere fino a 8.000 euro a rimborso della metà delle spese già sostenute quest’anno o che si sosterranno entro il 1 marzo 2024.
Sono ammissibili le spese sostenute dal 1/1/2023 fino al termine ultimo previsto del 1/03/2024, per:
  1. spese di progettazione tecnica, direzione lavori e collaudo delle opere per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi gli eventuali oneri e imposte da corrispondere al Comune in cui vengono realizzate le opere;
  2. spese per le opere edili necessarie per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche, ivi inclusi i costi dei materiali utilizzati (ad esempio: sostituzione di gradini con rampe);
  3. spese per l’installazione/sostituzione di impianti per superare e/o rimuovere le barriere architettoniche (ad esempio: realizzazione di un elevatore esterno al locale dell’impresa aperta al pubblico);
  4. spese per la bonifica e lo smaltimento legale dei rifiuti e degli impianti sostituiti relativi agli interventi di cui sopra.

È previsto un importo minimo di investimento pari ad euro 2.000,00. Le imprese femminili e giovanili avranno priorità nella assegnazione dei contributi.