Blocco della cessione dei crediti da bonus edilizi: la dura reazione di ANCE sulla stampa e sui media.

La decisione del Governo di fermare le regioni, che stavano acquistando i crediti bloccati da bonus edilizi per dare ossigeno alle imprese dei territori, sta scatenando una tempesta perfetta che può travolgere quel tessuto produttivo e sociale rappresentato dalla grande filiera edilizia che, con grande difficoltà, da oltre un anno, nonostante mille ostacoli, sta trainando Pil e occupazione“.

Oggi alle ore 17.15 le Associazioni di categoria, tra cui appunto ANCE, sono state convocate a Palazzo Chigi per discutere sulle soluzioni e le possibili modifiche da apportare a questo Decreto.  La Brancaccio spinge per trovare una soluzione ai crediti delle imprese incagliati ed evitare così un dramma economico sociale. Come emerge nell’ampia rassegna stampa di questi giorni (in allegato), la priorità assoluta è salvare imprese e famiglie e contemporaneamente discutere del futuro con una misura strutturale, sostenibile e in grado di non fermare il processo di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza sismica degli edifici.

Per l’ANCE la soluzione più efficace è l’utilizzo degli F24 che transitano per le banche e invitare le grandi partecipate ad acquistare i crediti.

 

FONTE: ANCE